Povertà, lavoro e famiglia. Una riflessione introduttiva

Abstract

In-work poverty persists as a widespread and increasingly relevant issue. This is not only due to the economic and social consequences of the pandemic. This trend has been emerging together with other aftermaths of the 2008 economic crisis. For decades, millions of households in Europe (and beyond) have lived in conditions of poverty although one or more members are active in the labor market. Clarifying whether we are talking about impoverished work or working-poor households is therefore of primary importance as the two concepts refer to two different phenomena with different implications for policy design. In this introduction to the Special Issue definitions and substantive implications of the two concepts are at focus. We argued that for designing effective policy intervention against in-work poverty, it is necessary to recognize the complexity of the phenomenon by looking at both low wages and limited participation in the labour market, but also at households needs and redistributive process among household members, but especially from the state to the households.

Publication
Sociologia del Lavoro – Special Issue n. 161 (3)

(ITA)

La povertà nonostante il lavoro rimane un problema rilevante e anzi in crescita. Ciò non è dovuto solo alle conseguenze economiche e sociali della pandemia, dal momento che tale tendenza era già chiaramente manifesta a partire dalla crisi del 2008. Da decenni milioni di famiglie in Europa (ma possiamo generalizzare ad altre aree geografiche) vivono in condizioni di povertà sebbene uno o più componenti siano di fatto parte del sistema occupazionale. Bisogna allora subito chiarire se parliamo di lavoro povero o di povertà delle famiglie di lavoratori. Questi concetti non sono solo analiticamente differenti, ma richiamano fenomeni non completamente sovrapponibili. Inoltre, essi hanno diverse implicazioni di policy. Nel saggio di introduzione alla Special Issue è analizzata la questione definitoria e sostanziale dei due lati del problema. Viene infatti argomentato come per un piano di intervento organico per contrastare la povertà da lavoro sono necessarie analisi approfondite che riconoscano la complessità del fenomeno guardando sia a bassi salari e limitata partecipazione al mercato del lavoro sia al nucleo famigliare, agli alti carichi familiari e al livello insufficiente di trasferimenti